È possibile vivere di videogame? E di milfone?

Beh, direte voi, se uno lavora nel settore, sì. Sto parlando di un maniaco come me, un tempo assimilabile ai nerd. Il videogiocatore si divide oggi tra i giovanissimi che affollano di app il proprio smartphone e i vecchi gufi come me che, dovendosi togliere gli occhiali per giocare con quell’aggeggio, preferiscono lo schermo a 500 pollici di casa, meglio … Continua a leggere