Madame Uèuè si sta per sfasciare?

Cocci per tutti. I cattivacci delle Elite litigano ma crollano le loro certezze come il castello di menzogne tipiche del Draghistan. Voci di dissolvimento di Madame Uèuè mi arrivano da più parti. Sapete qual è il motivo? Che i cowboy USA e getta non piacciono più. Ora tirano i Brics-bricconcelli. Costoro detengono i due terzi delle risorse energetiche e delle … Continua a leggere

Non sentirsi soli: l’importanza del Tubo.

Ciao, devo parlarvi del motivo per cui, psico-pandemia inclusa, non mi sono mai sentito solo, anche durante i peggiori momenti che abbiamo vissuto, tipo un virus che inizia la sua venefica attività dopo le 18 (tanto per sperimentare la versione moderna del coprifuoco) oppure pensionati che venivano inseguiti nei campi alle sei di mattina perché avevano osato portare a fare … Continua a leggere

La partitocrazia del Draghistan ha quel che merita

Diranno che questa tornata elettorale era parziale e non conta nulla. Diranno quel che vogliono. La decadente partitocrazia del Draghistan ha quel che merita, riceve quel che ha dato. L’affluenza ormai si conta sotto il 50% Gente che mente per eccesso prima di farsi eleggere, poi mente per difetto dopo le lezioni, non merita che indifferenza oggi e forse molto … Continua a leggere

Effetti pesantemente collaterali nel Draghistan, e non solo

Nel Draghistan accade di tutto. Per esempio che il Dragone Volante, per inchinarsi agli amichetti cow-boy USA e getta imponga alla popolazione di siringarsi tutta. Terrore sparso a piene mani dai servi nei media più diffusi, politici ampiamente inchinati al potere vero, e quindi siringhe per tutti anche controvoglia, come sappiamo bene. Ora, io sono uno di quelli che giocando … Continua a leggere

La triste parabola di un grande autore

Sapete che mi occupo di videogame. Oltre a giocare, mi piace leggere: un tempo, le riviste di videogame, ormai ridotte oggi alla sola The Games Machine, poi gialli, fantascienza, noir. Dato che l’editoria di regime pubblica quel che vuole tra vari raccomandati dal regime stesso, simpatici, geni mancati, ballerine e ballerini per non dire peggio perché sono un sorcino da … Continua a leggere

Ribellarsi nel Draghistan

  Io non so dirvi quale sia l’estensione completa di questo reame incantato e malefico. Certamente collima con l’ex Belpaese, chiamato anche penisola italica o semplice espressione geografica, a seconda di chi la giudicava ai suoi tempi. Comunque sia, il Draghistan si dimostra sempre una dittatura più o meno dura e completa e più o meno oppressiva. Questi despoti conoscono … Continua a leggere

Piove, governo ladro

Solo un modo di dire, proprio della mia generazione. Ripetuto nel titolo da un libro scritto da Gramsci, pubblicato da Einaudi. Bene, da quando sono nato, il Draghistan fu dominato da una cultura popolare di sinistra, abilmente contraffatta in un paese dominato dall’occupazione colonizzatrice degli USA e getta. Si sussurra che riuscirono  spaventare il Re, inducendolo a ratificare il futuro … Continua a leggere

Draghistan sott’acqua e sotto terra

Triste momento per cittadini draghistani che vivono nella ridente Emilia Romagna. Una delle regioni più ricche ed evolute che tuttavia soffre di difetti comun al resto delle desolate lande draghistane: il disfacimento del territorio ad opera di una atavica classe di amministratori leggermente inadatti al compito. Chiarisco: la pioggia e le inondazioni non si possono evitare ma si può evitare … Continua a leggere

Com’è bello essere alla moda, un po’ pulcini, un po’ lucertoline

Mi sono commosso a vedere Fata Melona abbracciata all’Uomo dell’Est: si confondevano i colori, scuri entrambi, ma erano bellissimi anche come contrasto di capigliature: bionda lei, moro lui. Che dolci. Altra commozione, quasi cerebrale, nel vedere quel bel figurino canterino trionfare, anche se non da primo, al festival canoro. Non a caso, la parola d’ordine: Eurovision.  Come si fa a … Continua a leggere