Rigiocando a The West

Browser game di InnoGames GmbH un RPG in inglese o GDR in italiano che ci permette d’impersonare un cowboy ottocentesco che deve soltanto sopravvivere ai duelli e crescere lavorando e duellando a sua volta. Si possono fondare città o prenderne una cosiddetta fantasma, cioè abbandonata da un altro giocatore e farla crescere. guadagneremo soldi appunto duellando o facendo mille lavori diversi. Si progredisce anche affrontando le missioni di 4 personaggi fissi incontrati nel saloon: Un barman, lo sceriffo, un indiano e una ballerina.

In realtà c’è molto da fare nel gioco ma il guaio è che si tratta sempre di missioni troppo simili una all’altra. Inoltre ,se nel duello si muore, semplicemente si perdono i soldi che si hanno in tasca ma si ricomincia daccapo con le medesime proprietà e gli oggetti di prima. Un gioco divertente all’inizio ma monotono dopo le prime fasi. Io lo giudico così.

La mappa di gioco è falsamente bidimensionale ma il nostro cowboy si muove come nel gioco dell’oca, praticante da A verso B. Alcuni, piccoli bug s’incontrano ogni tanto e inoltre alcune meccaniche rimangono un po’ misteriose anche dopo anni che ci giochi.

Intanto la maggior parte degli altri giocatori ha il centesimo livello e tu sei ancora al ventesimo. La vita è così? Ma certo. Ma romperci i maroni anche in game, proprio no. Ecco perché preferisco essere un marine spaziale che blasta demoniacci assassini. Questione di gusti.