Partiamo da questa notizia. Fuga di medici e simili. Bene, anche non essendo un camice bianco, sono stato un topino da Play antesignano (significa: un ideale programmatico che anticipa i tempi. Nell’esercito romano erano quelli in prima linea.) di questa moda.
La gente lascia il posto in quanto non ne può più di essere sfruttata e soprattutto di tirare il carro fino ai 67 anni decisi dalle malie di Strega Fornarina. Senza contare i numerosi poveretti che sul lavoro muoiono prima.
Dai 60 anni in poi, sarebbe bene riposarsi e dedicarsi alla famiglia e ai nipotini, non salire sui ponteggi o andare alla catena di montaggio.
Io sono un antesignano previdente. Da giovane, quando si andava in pensione dopo doli 20 anni di lavoro, ho fatto questo ragionamento: come potrebbe il regime complicarci la vita oltre misura? All’epoca vigeva la Prima Repubblica, una commistione tra Vaticano, Democrazia Cristiana e occupanti cow-boy mmericani. Oggi, al posto della DC si è inserita la famigerata Madame Uèuè sul momento capitana da Fata Pferizer. Non la conoscete? Quella tizia che spesso si abbraccia Fata Melona. Proprio quella.
Quindi, al grido di lo vuole Madame Uèuè, hanno tolto tutte quelle piccole ma importanti chicchette che il vecchio regime aveva concesso, sostituendole con una vera tortura collettiva.
Riassumendo: nasci, vai al nido, poi alla materna; cinque anni di elementari, tre di media inferiore, cinque di diploma; cinque di università, poi specializzarsi per almeno altri tre, e fa 26. Poi lavori fino ai 67, se ti va bene cioè se lavori. Mentre lavori, paghi il 65% circa del tuo lavoro in tasse e previdenza a chi ti schiavizza per tutta la vita.
Hai una retribuzione tra le più basse dell’Ocse ma dovresti essere contento se lavori. Se sopravvivi oltre 67 anni, devi essere contento per avere una pensione tra le più basse dell’Ocse dato che la Strega Fornarina decise che le pensioni devono essere calcolate strettamente con la cifra totale dei contributi versati. Perchè? Ma è ovvio: lo vuole Madame Uèuè.
E noi che diciamo? Altrettanto semplice ma devo spiegarvelo con una piccola storiella.
Esistono mariti che tornando a casa scoprono la consorte allegramente intenta in dolci colloqui con un amante (oggi potrebbe essere anche di sesso femminile, poco importa.)
Il povero marito, ufficialmente dotato di corna come un cervo a primavera, oltre a regalare i cappelli se ne aveva, è di fronte essenzialmente a due scelte:
A- S’incazza come un toro e prende a cornate il reo colto sul fatto e magari anche la consorte fedifraga. Anni fa inventarono apposta il delitto d’onore. B- Fa come il gambero, retrocede e se ne va senza far rumore, salvando il salvabile.
Esisterebbe anche una opzione C ma non posso parlarne ora. Ci sono regole per i blog non vietati ai minori. Sarebbero permessi ai minorati, ma questi devono essere rimasti nel vecchio blog, intenti a segnalare post innocenti.
Questa analogia serve per dirvi che mentre ci dotano di corna noi siamo perlomeno come il marito-gambero. Non dico gamberi contenti ma quasi: facciamo finta di nulla mentre Madame Uèuè continua a picchiarci.
Da sorcino previdente, io vidi giusto. Dopo ben 35 anni di sofferto lavoro, ho potuto fanculizzare il tutto all’uscita della famigerata malia di Strega Fornarina dato che avevo sempre risparmiato. Pensai di poter sopravvivere con quei risparmi e la liquidazione. Così sto facendo, in attesa che compia l’età della vecchiaia quando mi rifileranno una pensione da fame.
Gli altri, più giovani, evidentemente stanno trovando il modo per fanculizzare il sistema pima di 35 anni come ho fatto io. Buon per loro.
Sapete cosa penso? Proprio la psico-pandemia, occasione per la dittatura sanitaria, ha provocato un salto di sana consapevolezza e molti, capita la trama del dramma, cercano di trasformarlo in una commedia tragi-comica.
Sta a vedere che tra poco avverrà un piccolo miracolo… Magari non crederemo più alle fate e ai draghi e se ci sono, li cacceremo a cornate.
NB. In questo post si citano i seguenti animali e le seguenti figure mitologiche che non sono state maltrattate in alcun modo: topi, streghe, fate, cervi, tori, gamberi. Se vi riconoscete in uno di questi, è un problema vostro e non mio.