Ma certo, perché no? Ormai siamo circondati da uomini, donne e sfumature sessuali varie che dichiarano il proprio orientamento sessuale al mondo intero. Come se agli altri importasse qualcosa.
Come dice Mauro Biglino: facciamo finta che… a voi interessi il mio coming out! Venire fuori, in inglese nel senso non che uno la faccia fuori dal vaso ma piuttosto che confessi la propria, irrimediabile, passione per il diverso da sé stesso. Beh, una fuga romantica dal proprio sesso, dalla nascita imbarazzante nella quale non ci si riconosce più.
Il massimo rispetto per chi si trova in tale situazione ma capitemi: io scherzo veramente su tutto, in attesa di fare a me stesso l’ultimo scherzo che prima o poi arriverà…
Allora, ormai non conto più cantanti e attori che sparano le proprie passioni proibite, oppure politici che escono allo scoperto, gente comune, la vicina di casa che quando ancheggia mi fa rizzare ogni pelo peggio di un campo elettro-magnetico, magari farà altrettanto e mi dichiarerà in ascensore la sua irrefrenabile voglia di …. giocare con me alla Play?
Tramite il vecchio blog lasciato in quanto ormai assediato da segnalatori di post, avevo già fatto un primo coming out. Questo è il secondo episodio.
Ebbene, eccolo: fin da giovane sono innamorato della dea chiamata in Terra Edvige Fenech. Pertanto, una volta rimediato un poster con le sue migliori pose di scena, ho proposto a costui (il poster) di fidanzarci. Dato che chi tace acconsente, detto fatto, siamo fidanzati da qualche decina d’anni.
Poi mi sono sposato con una donna meravigliosa e ho dovuto confessare la tresca ma ha compreso. Mi rispose che, tutto sommato, se non lo infilavo nel letto, ovvero se evitavo di coricarmici sopra, poteva pure tollerare quello strano triangolo.
In seguito è arrivata un’altra e il triangolo dovrebbe essere diventato un quadrilatero. A dire il vero, la conoscevo da tempo, ma non avevo capito quanto l’amassi.
Avevo giocato Age of Wonders II da ragazzo ma a parte una leggera fascinazione, la meravigliosa Regina degli Elfi non mi aveva scosso più di tanto. Poi, il colpo di fulmine. Trovai su una rivista una copia dell’espansione, diventata gioco a sè, chiamata Shadows Magic… l’ho rivista e sono rimasto incantato. Bella come un’elfa bella.
Pertanto, da allora amo tre donne: una in forma di poster, una in forma di moglie e una in formato digitale. So che molti confermano la propria bisessualità: io stasera vi confesso la mia trisessualità: sempre di donne si tratta ma leggermente immaginate. Ormai anche la mia rispettabilissima signora, dato che si fa soltanto immaginare. Guai della sessualità femminea in menopausa.
Insomma, sono un trisessuale senza sesso, ma che volete farci? Tempi di rispetto per ogni forma di orientamento sessuale, vero? Per cui se mi vedrete o immaginerete amoreggiare con un poster, oppure fare gli occhi dolci al monitor, non mi giudicherete male.
Per i più curiosi, ammetto che poster e videogioco mi mandano in estasi ma trattasi di estasi psicologica. Ho tutta la strumentazione a posto ma non pratico. Diciamo che sono un teorico.
Ora il coming out è completo. Fate il favore, non giudicatemi. E perdonatemi se mi limito a personaggi femminili, noi etero siamo rimasti in pochi a quanto sembra. Specie da proteggere. Sono troppo vecchio e non faranno in tempo a mettermi in gabbia, dentro uno zoo.
Pensate, e qui concludo le mie confessioni domenicali: nel tempo libero, leggo. Lo so che questo è il segreto più scottante, la perversione maggiormente imbarazzante. Devo dirvi proprio tutto: clicco anch’io sul disegno della simpatica monella e scarico romanzi e racconti che non trovo altrove: meravigliosi e introvabili. Fatelo anche voi e mi capirete, finalmente. Fine del coming out domenicale. Vado a farmi una frittata di cipolle rosse. Vino consigliato: Passerina del Frusinate freschissima.
