Tanto di Chaperone! Ma anche no.

Survival horror prodotto da Bulut Ulu e pubblicato da FND Game, trattasi, a ben vedere, di un’avventura orrorifica e psicologica ispirata da eventi realmente accaduti nel 2001, a Monaco di Germania. Dovremo risolvere un caso d’omicidio e diventare buoni amici di un cadavere. Ecco come rovinare un fine settimana. Il gioco che non è tradotto nella nostra lingua, sarà rilasciato il 30 novembre ma io ho visto la beta.

La trama ci fa una domanda ben precisa: quanta pazienza è necessaria per accompagnarsi a un cadavere? Inutile fare battute su suocere e altri parenti indigesti. Signori, questo è un horror vero. Ma troppo buio.

Tomb Raider (serie) - Wikipedia

Avremo a che far con entità soprannaturali che appariranno random. Mai che ci appaiano immagini di Lara Croft, magari impersonata dalle attrici viste al cinema. Non so per quale motivo che quando si parli di mostri infernali o di mutazioni genetiche aberranti, o ancora di fantasmi, ci sia una caduta di gusto per il macabro e nessuna eleganza. Tanto meno curve da sballo. Anzi, i fantasmi sono alquanto spigolosi.

Per giocarlo avrete bisogno di un sistema operativo a 64 bit e un processore adeguato. Per esempio, l’intel Core i5 a 6600 con 8 GB di Ram e una scheda video come la Nvidia GeForce GTX650 oltre a 8 GB di spazio sul disco.

Come vi dicevo ho già visto giocare per intero la beta. Il gioco è semplicemente buio, come va di moda oggi. Nel gioco, quando ve ne andrete in giro alla luce di una torcia elettrica, vi spiegheranno che negli ambienti infestati da fenomeni paranormali è il sistema elettrico a saltare.

Io dopo un po’ mi rompo di star al buio. Ecco per quale motivo non giocherò Chaperone.  Fate un po’ voi. Lara, cara Lara, dove sei?

A proposito. Se volete una trama fantascientifica con un tocco di horror, potete leggere questa pagina e stramaledire gli editori che non pubblicano romanzi come quello riassunto QUI.  Il mondo è davvero crudele.

Tanto di Chaperone! Ma anche no.ultima modifica: 2023-11-19T21:33:27+01:00da marcar2007
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.