Ecco la novità nel Draghistan: le Elite in tutti i cellulari tramite It Alert. Sarebbe la presidenza del Consiglio del Draghistan a inviare, senza alcun permesso (altro che privacy) nei nostri cellulari, gli allarmi di questa applicazione.
Mentre stavo scrivendo, il mio telefonino è stato oggetto di ben due allarmi a distanza di qualche minuto. Dovrei compilare un questionario che non m’interessa minimamente.
Di fatto, questo avvenimento testimonia che i nostri cellulari sono tracciati dal sistema e lo sapevamo. Siamo tutti collegati a una centrale, magari a fin di bene ma chi lo ha chiesto? Non esiste il diritto a sparire dai loro fottuti monitor?
Chiedere un soccorso è un diritto ma essere seguiti da un sistema di monitoraggio pubblico è un’invasione e la demolizione di qualsiasi privacy.
Esco sempre più spesso senza il mio cellulare. La sensazione di essere tracciato nei miei movimenti diminuisce ma cresce camminando dato che nelle nostre città stanno spuntando telecamere ovunque e sono abilitate al riconoscimento facciale di tutti noi. Magari aiutato dai chip elettronici contenuti nelle nostre carte d’identità elettroniche oppure nel tesserino sanitario.
E tutta quest’ansia di tracciare i nostri spostamenti da cosa nasce e per quale motivo viene eseguita?
Dovremmo porci il problema di come mai le Elite sono così ansiose di sapere dove ci spostiamo.
Forse che la prossima dittatura è già predisposta?
Forse vorranno inserire altri microchip direttamente sotto pelle per riuscire a comunicare più facilmente con le centrali di controllo senza bisogno di dispositivi elettronici?
Questo è un bell’allarme sociale altro che It Alert!
