Sto assistendo, incredulo, all’ultimo allarme sociale in Draghistan: la violenza giovanile. Le periferie sotto accusa: sono davvero l’oscuro covo di giovani violenti e criminali? Gli adulti si interrogano e i media diffondono l’allarme.
A me viene da ridere. Un mondo terribile dove la gente annaspa quotidianamente e deve lavorare fin quando non crolla a terra o muore da giovane come accade per colpa di pozioni statali imposte con il ricatto oppure incidenti sul lavoro. Le morti bianche che dovrebbero preoccupare veramente lor signori.
Eh, il mondo dei grandi è veramente un paradiso, fatto di egoismi spietati e arrivismo diffuso, dove i grandi criminali non pagano mai ma andiamo a caccia di ladri di mele e renitenti al vaccino. Ricordate? Era un adulto ormai quasi vecchio che voleva stanarci con i napalm o spararci con i cannoni in piazza. Sono ancora gli adulti che hanno ricalcolato i nuovi nazisti per fornirgli armi o sbaglio?
Fossero figli di qualcun altro, questi bulli di periferia, capirei. Li abbiamo partoriti noi, brutti coglioni, o sbaglio?
Il Draghistan si contorce su se stesso e siamo solo all’inizio. Hanno stritolato i vecchi in ogni modo ma i giovani si ribellano e se lo fanno a modo loro, non sarete voi a potergli insegnare a vivere. Da adulti, bullizzate i lavoratori e i poveri, ma avete l’impunità garantita.
La vostra società fatta di rettili e di servi umani fa schifo oltre che pietà, per le vittime almeno, e non potete insegnare che quanto diffondete ogni secondo della vostra, lercia, vita.
Vi do una notizia. I giovani danno rifiutando la schiavitù del lavoro sotto pagato che proponete voi ,con tanto di pensioni da fame quando si è vicini alla bara. Siamo soltanto all’inizio. Perché questi giovani che temete, cresceranno.e saranno il vostro specchio mentre voi invecchierete. Buona fortuna, vecchi caproni.
I sorci da Play come me, ridono, ridono e ridono. Ricordate il vecchio detto: chi semina vento….