Inauguro questa nuova sezione del bloggherello con due serie che tutti conoscerete o ricorderete. Nel caso di Diablo, il numero quattro è uscito da poco. Ma iniziamo con ordine. Il primo Diablo fu un giocone del 1996 indimenticabile: un action RPG che Blizzard fece uscire solo per il personal computer. Il mouse la faceva da padrone e quindi faceva muovere il nostro alter ego per gli immensi dungeon che celavano risorse, tesori e ovviamente un nugolo di nemici infuriati da distruggere. Noi dovevamo esattamente liberare Tristram capitale del Regno di Khadurias dalle forse demoniache. Solo due anni dopo fu convertito per Playstation.
Nel secondo episodio, datato 2000, con le stesse meccaniche di gioco, in realtà Diablo II conteneva molte novità: le classi dalle quali scegliere il proprio avatar diventarono cinque, e l’altra novità determinante fu che l o scenario era uno spettacolare mondo aperto. Incredibilmente, il gioco non fu mai convertito per le console. Nel 2021. uscì una versione rimasterizzata dal nome Diablo II Resurrected. La trama inizia dove era finita quella di Diablo. Il Signore del Terrore è stato sconfitto ma i ldiavolo stesso s’impossessa del protagonista
Nel 2008 viene rilasciato Diablo III e la trama della serie fa un salto di 20 anni quando Nuova Tristram viene invasa da orde di non-morti. Toccherà all’Arcanmgelo Tyrael, divenuto mortale, sbrigare la pratica.
Diablo IV esce solo nel 2023. Stavolta sono presenti le conversioni per Play 4 e 5. Stavolta si gioca solo online in un mondo condiviso tra più giocatori. La meccanica originaria è ormai lontanissima e devo dire con mia grande riprovazione. Spettacolare e profonda, questa novità comunque non mi appassiona affatto.
Diablo è stata comunque una pieta miliare del videogame. Diablo III vendette 10 milioni di copie, mentre l’episodio numero quattro in soli cinque giorni realizzò 666 milioni di dollari. Un successo incredibile. Tra poco uscirà una serie televisiva che non mi perderò per tutto l’oro del mondo.
Ma passo all’altro contendente di oggi: sua maestà Gothic! Creato da Piranha Bytes,
Uscito nel 2001, è un gioco di ruolo ma è anche una splendida avventura dalla trama intrigante e profondissima. Il protagonista si muove in un mondo enorme, ricco di avventure, bestie e altre amenità sparse ovunque con tantissimi personaggi non giocanti presenti nelle varie locazioni. Nella trama, Re Robhar ha bisogno di metalli per combattere una guerra disperata contro gli orchi. non sappiamo se anche contro le orche… ehm. si sa solo che tutti i poveri cristi beccati a compiere crimini anche leggeri vengono inviati senza pietà nelle miniere di un’isola chiiamata khorinis Per giunta, un gruppo di maghi, guidati da Xardas, crea una barriera impenetrabile intorno alla stessa isola. Il protagonista riuscirà a batter Il dormiente e far crollare la barriera ma la pagherà cara. almeno fino a Ghotic II.
Uscito nel 2002 presentò un’importante espansione: La Notte del Corvo. Classico videogioco di ruolo, vede il protagonista del primo episodio salvato dal potente mago e negromante Xardas. che gli assegna la missione di distruggere il male che secondo lui ancora dorme da qualche parte a Khorinis. Nella Notte del Corvo, del 2003, la trama viene ulteriormente estesa con grandi novità e consiglio vivamente di prendere la versione Gothic II Gold Edition.
Gothic III esce nel 2006, vendendo solo in Germania oltre 100.000 copie. in una settimana. Stavolta troviamo il Regno di Myrtana invaso dai maledetti orchi e noi possiamo scegliere se diventare un odi loro, oppure un realista ribelle umano o ancora un hashishin. Un GDR classico e bellissimo, impressionante per la vastità del mondo e delle missioni impartite al protagonista.
Arcania: Gothic 4 esce solo nel 2011. e la trama fa un salto di 12 anni dal terzo episodio. Il protagonista delle precedenti avventure è ora Re Robhar III e se la gode, ma è posseduto da un demone terribile che gli fa commettere ogni tipo di sopruso. Dev’essere parente di quelli che occupano i corpi dei governanti del Draghistan. Stavolta, risultano solo un ricordo molte caratteristiche dei precedenti episodi ,e un po’ come Diablo IV, i puristi non apprezzarono la novità.
Sedevo dare un giudizio tra queste due serie comunque importantissime il mio cuore va tutto verso Diablo e suoi seguiti sia per la profondità e longevità della trama soprattutto per Diablo II che talvolta ancora gioco con piacere.
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