Epic ne fa un’altra delle sue: stavolta regala Dragon Age Inquisition, titolo di Bioware uscito nel 2014. Azione-GDR robusto anche se datato. Terso capitolo della Saga di Dragon Age, fu considerato da molti il miglior gioco dell’anno 2014. Epic ce lo propone adesso (avete tempo fino al 23 maggio) e allora ho dovuto rispolverare i miei appunti in tema per rigiocarlo. Vi spiego com’è andata.
Dovremo reclutare una squadra per domare i cattivoni di turno, essendo diventati un Inquisitore in carica con il compito di salvare il mondo. Robetta, era peggio cercare di salvare il Draghistan dalla sua classe politica, che infatti abbonda di dragoni anche quella. Avremo anche a che fare con le carte di gioco e so che a molti di voi sta roba non garba. consiglio di pipparvi il tutorial se volete sopravvivere perché le trame di gioco non sono semplicissime.
La configurazione che vi serve risale a un buon sistema con Win Seven a bordo, quindi almeno una scheda video come la Nvidia GeForce 8800 GT e 26 GB di spazio su disco.
Lo squarcio che vediamo nel cielo fa arrivare gentaglia nel nostro mondo. Insomma è la prima causa dei nostri guai. Ogni tanto con grandi esplosioni ,dallo squarcio arrivano demonietti imbestialiti come un vigile urbano in agosto. I combattimenti furono il punto debole di questa proposta, ora mi rammento. La grafica, invece, vi farà piacere. Tramite le nostre abilità potremo sviluppare tattiche diversificate, per esempio rendendoci invisibili. Ecco come entrare allo stadio gratis.
Avrete parecchio anche da discutere con i vari personaggi. Quando guideremo un team, potremo dare ordini di formazione e attaccare selettivamente i nostri nemici. L’avete già visto? Ricordate che parlo di un gioco vecchio di 10 anni.
Beh, il gioco durava un po’ ma io mi stancai di giocarlo verso la metà. Ora ho l’occasione per provarlo nuovamente e come tutte le cose vecchie forse ora lo troverò più digeribile di allora.
Dopo il gioco o anche prima che male non fa di certo, potrete rilassarvi leggendo romanzi e racconti GRATIS cliccando sulla monella qui sotto.
Siete stanchi di spendere venti euro per le ciofeche che trovate in libreria? Siete stufi di leggere le avventure di maghetti rincoglioniti che volano su vecchie scope? Volete dimostrare a voi stessi che si può leggere gratis anche nel Draghistan?
Cliccate e leggete e amen.
