Esiste qualcosa di peggio del Draghistan? (piccolo e rapido compendio storico)

Uomo in catene - Dago fotogallery

Piccola premessa: chi mi conosce sa che sono dovuto fuggire da blogger, cioè dal precedente bloggherello perché avevano iniziato a censurarmi alcuni post. Sono fatto così (mi perdonate ,vero?) se iniziano a tapparmi la tastiera del computer, mi deprimo. Perdo l’appetito, mi diventa difficile persino uscire da casa, insomma non sono più io. In tal caso, non essendo più io, non oso pensare chi potrei diventare. Ebbene, dopo la fuga da Blogger, io che non conto veramente un ciufolo di niente, mi sono posto due domande due, al prezzo di una (risparmiando non poco):

1 – Come sia possibile che la censura si occupi di me e del mio miserevole bloggherello dove non circola un centesimo (di sponsorizzazione, di pubblicità, di quel che volete) neppure a immaginarlo? La mia voce è piccolissima, peraltro, rappresentata da pochi bit provenienti da righe di testo, e non so quanti milioni di volte meno importante di televisioni, radio, quotidiani, libri che trovate nelle poche librerie ancora aperte, E nonostante tutto, quelli di Blogger, o chi per loro,  si sono messi a censurarmi due post???

Il secondo problema: io mi sono occupato, oltre che di videogame, di descrivere il mio gioco personale: un survival horror dal vivo che inizia la  mattina, quando apro gli occhioni e finisce non so bene quando, forse quando li chiuderò per sempre. Non vorrei chiuderli collettivamente, però. Sono un tipino riservato.

Le regole di questo gioco sono semplici: immaginare se esiste qualcosa di peggio. Ricapitoliamo l’ambientazione ovvero lo scenario dove si muove il mio personaggio-avatar.

Un tempo di chiamava Italia, oggi ribattezzata Draghistan, in onore di uno dei peggiori suoi figli o figliocci che l’ha amministrata (sempre per conto terzi). Questo luogo, la penisola italica, era il centro, ci dicono, dell’Impero romano, da qualcuno oggi ribattezzato l’Emporio romano. Ma sono libere interpretazioni.

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Qualcuno diceva pure: Roma è la luce. Poi, subito dopo, venne il Medio Evo e l’unica istituzione che funzionava, bene o male, era la Chiesa. Eppure, a un certo punto, s’inventarono la separazione tra potere temporale dei preti e potere spirituale. Era un modo per esercitarli entrambi senza darlo a vedere ufficialmente. Quando si dice genio puro.

Non è un caso se poi la stessa Chiesa, divenuta una specie di multinazjonale religiosa, riuscì a inventarsi le prime crociate contro i cosiddetti eretici, massacrando senza pietà e neppure distinzione di stato religioso. Seguì la Santa Inquisizione che ne fece di cotte e di crude in tutto il pianeta o quasi.

Per invidia, molte confessioni e dottrine varie, si sono messe di buzzo buono a fare di peggio o comunque tentando disperatamente di mettersi alla pari. Ma questi sono survival-horror altrui.

Intanto nella penisola italica, ogni volta che qualche condottiero o nobile o mercenario dotato di un minimo di potenza militare aveva creato un qualcosa di stabile, un reame, un contado, un condominio minimamente efficiente, un sommovimento creato ad arte, lo rovesciava e si ricominciava da capo. Infatti quando iniziò il cosiddetto Rinascimento, qualche posticino felice o almeno tranquillo esisteva; per esempio, il Regno delle Due Sicilie.

I primati ed i record del Regno delle Due Sicilie e di Napoli Capitale

Era un esempio di quieta sopravvivenza dovuta ai Borboni. Ti pareva che si poteva stare un attimo tranquilli? No: Garibaldi e i Mille dovevano pure riunificare l’Italia, perché pare, ormai, che fosse un’idea della massoneria inglese. Io credo che già da allora, in England, ci invidiassero il minestrone. La stitichezza è una brutta bestia e crea parecchie divisioni.

Comunque, una tranquilla rilettura del Risorgimento creerebbe parecchi problemi all’attuale potere costituito che ne deriva e infatti non la fa quasi nessuno. Di fatto, la nascente monarchia italiana, ovvero il Regno d’Italia, aveva un problema: le casse semi-vuote.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Qualcuno sosteneva fosse colpa dell’Impero Asburgico che si teneva il Lombardo-Veneto. Apriti Cielo e Prima Guerra Mondiale con un massacro mai visto di conseguenza. Dopo, si parlò persino che pur vincendo il conflitto, l’avevamo perso. E forse, avevano ragione.

Quel che accadde in seguito è una storia di povertà e fame. Salirono al potere regimi autoritari un po’ ovunque e non solo nel futuro Draghistan, chiamati nazionalismi Nonostante tutto, alcune teste coronate pensarono di lenire le proteste concedendo le prime costituzioni.

Da noi, da lì a poco nacque la prima dittatura nazionale chiama fascismo. altrove, si chiamava comunismo. Insomma, esisteva una bella varietà di dittature un po’ ovunque. Non lo sapevano, a quel tempo, ma le varie dittature, semplicemente contrapposte, sarebbero servite in seguito per fare ulteriori casini ovviamente a livello planetario. A chi comanda, non basta certo devastare un solo paese.

Da noi, il fascismo ebbe qualche problema che chiamarono sanzioni, dovute a una certa diversità di vedute con altre potenze continentali. Sta di fatto che i fascisti si allearono con i nazisti che erano nati in Germania sull’oda delle proteste popolari per altre sanzioni. La storia non ha mai condannato come si doveva chi gliele inflisse, queste sanzioni.

Il problema fu che era pronta la seconda guerra globale che allora si chiamò mondiale. Massacro ancor peggiore, senza neppure un conteggio delle vittime reale. Un’ecatombe mai vista prima almeno a memoria d’uomo.

Vincitori e vinti. Percorsi di Liberazione – Archivio storico Istituto Luce

Quindi, in quanto a survival-horror, capite bene che si poteva già scialare in tal senso. Da noi, nel futuro Draghistan, si pensò bene di portarsi avanti con il lavoro e si sostituì la dominazione nazi-fascista con quella de cow-boy americani. Si chiamò Liberazione.

Io ho un problema d’interpretazione storica, effettivamente. Nato negli Anni 60, dopo tutto quel che ho raccontato ora e che, faticosamente, appresi interpretando da me libri difficilissimi perché raccontavano la storia a modo loro, non mi spiegavo per quale mistero i famosi partigiani (che istintivamente, mi piacevano molto da ragazzo) dopo essersi liberati di una dittatura, accettassero tranquillamente o quasi un’occupazione militare straniera.

Per cercare di spiegarselo è utile leggere alcuni trattati internazionali. Dovete sapere che la storia umana si dovrebbe comprendere partendo dai trattati di pace che erano tipici dei vecchi imperi. La memoria è un fatto importante ma dovrebbe esistere da sè senza interpretazioni chiamate libri di storia. Il senso cambia parecchio.

Per esempio, leggetevi Cassibile Uno e Due. Non è uno scherzo nè una battuta.

Bastava quel trattato per capire cosa si preparava in Italia. Ufficialmente, esisteva la democrazia, e quindi la Democrazia Cristiana per conseguenza. C’era pur sempre il Vaticano, elemento non secondario.

Tra l’altro, un altro trattato, chiamato Yalta, divideva il mondo di allora in due blocchi: Occidente e Oriente. Roba importante capire cosa ci aspetta ora.

Conferenza di Jalta - Wikipedia

Ci dissero che a Occidente esisteva il mondo libero chiamato capitalismo. Nell’altro blocco vigeva il comunismo anche detto socialismo reale. Piccola questione: in Italia esisteva il maggiore partito comunista occidentale. Non durò molto, visto che non vedevano l’ora di farlo fuori dalla scena politica e furono i suoi stessi funzionari a decretarne la fine. Sembrò giusto premiarne uno, nominandolo addirittura Presidente della Repubblica in seguito.

La Globalizzazione doveva sostituire Yalta ma non andò proprio così. Di fatto, qualcosa s’inceppò nel centro politico dell’altro schieramento. Il popolo russo, infatti, aveva fatto la sua rivoluzione, una volta per tutte, tempo prima.
A dire la verità, il regime che ne uscì sconfitto, non piaceva neppure tanto ai suoi colleghi occidentali, ma comunque i comunisti presero il potere, circondati da nemici. Erano un bel problema. Yalta e la Guerra Fredda dominarono la scena, cioè la semplice contrapposizione tra chi vinse la Seconda Guerra, che non si risolse perché intervenne il temuto pericolo nucleare.

La Terza Guerra sarebbe stata l’ultima per parecchio tempo. Ora, dobbiamo pur capirli: quelle che poi gli umani chiameranno Elite non potevano giocare con i soldatini perchè le nuove armi avrebbero spianato tutto come dimostrava placidamente la bombona sganciata su Hiroshima e Nagasaki.

Questo atto terrificante persino per i cultori del normale massacro generalista andato in onda fino a quel momento, segnò un bel confine tra guerra e fine di tutto. Curiosamente, non furono mai puniti i responsabili, anzi, passarono per liberatori.

Io, sinceramente, non so quale equazione morale e spirituale adottassero in Occidente. Ricapitoliamo quanto che è noto ufficialmente. Potete leggervi questa pagina, lo dico soprattutto per i giovani che sono nati dopo. Per loro fortuna, non in Giappone.

Sapete: le conseguenze di un bombardamento nucleare durano a lungo. Cari lettori, uomini che oggi popolate la Terra, io non saprei raccontarvi nulla di peggio se non l’inferno in Terra narrato in Doom, celebre videogame.

Il primo DOOM è in grado perfino di girare su una macchina fotografica del  1998 | Eurogamer.it

Basta la lettura di quella pagina di Wikipedia per capire quel di cosa sono capaci i mostri chiamati esseri umani. O meglio: alcuni di noi. Non vorrei far parte della famiglia generale, ma non è colpa mia. E comunque, se mai potrò scegliere liberamente, qui non ci torno neppure se ben pagato. Io non voglio niente in comune con chi sganciò quella bomba. Lo rifiuto perché va oltre a qualsiasi trama di survival horror. Infatti, non è giocabile.

Da quella data, sono seguite alte guerre chiamate convenzionali.
Badate bene: si sono massacrati anche senza ordigni nucleari se non impiegati in senso tattico. Si parla allora di munizioni con uranio impoverito.

Il resto, ve l’ho raccontato su quel e questo bloggherello direttamente. A livello civile, per riassumere, di porcherie ne abbiamo viste, nel Draghistan.

Io ho una coscienza piuttosto comune. Capitemi, almeno qui gioco il mio survival-horror dal vivo. Lì, a Hiroshima, non giocarono per un bel pezzo.

Ragazzuoli delle Elite odierne: piantatela in Ucraina e dintorni. State giocando di nuovo con il fuoco atomico. Trovatevi un altro ciuccione e state tranquilli. Stavolta sarebbe definivo Game Over. Pensateci.

Disegno Bambino che piange colorato da Utente non registrato il 23 di  Settembre del 2020

Esiste qualcosa di peggio del Draghistan? (piccolo e rapido compendio storico)ultima modifica: 2023-06-21T10:42:12+02:00da marcar2007
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