Youtuber per gioco e un ‘intervista

YouTube

Per un videogamer, Youtuber è una miniera di gameplay, di spiegazioni, di trucchi che altri giocatori postano sul celebre canale di condivisione filmati. Quindi, un lavoro da giocatori per altri giocatori. Purtroppo, come abbiamo visto dalle cronache recenti, non vengono postati solo gameplay, ovvero svolgimento di videogiochi registrati e postati, ma anche presunte imprese registrate dalla realtà. Realtà che, come vi suggerisco sempre da queste pagine, è molto peggio di un videogame.

Potrei citarvi tanti giocatori, ora chiamati youtuber, che postano molto bene le registrazioni dei giochi fatti su computer o console, in genere la Play, e qualcuno di questi, la maggior parte, guadagna bene dalla pubblicità che il Tubo inserisce nei loro filmati. Tutto regolare, intendiamoci. Almeno fintanto che si tratta di gioco.

Quali seguo io? Non voglio discriminare alcuni a favore di altri. In genere esiste una buona qualità, un certo professionismo nell’intrattenimento. Girano soldi per citazioni pubblicitarie, e non soltanto quelle del Tubo, e vengono effettuate donazioni dagli spettatori agli stessi youtuber.

Evidentemente, ho scelto la via sbagliata per parlare di videogame. Qui, ci sono soltanto le ragnatele, non girano soldi di nessun tipo.

Dobbiamo pensare che nel mondo che vedremo, la scrittura in genere non conta quasi nulla. Non solo i blog che descrivono giochi ma anche le riviste, quasi tutte elettroniche ,ormai ,a parte la valorosa The Game Machine (mi pregio di regalargli una pubblicità gratuita).

thegamemachine

Oggi, il filmato, ovvero l’immagine animata, sta cancellando la letteratura.

La sta cancellando commercialmente. Questo ha compreso dopo qualche anno di esposizione su Amazon di libri digitali, il mio scrittore preferito; Marco Caruso.

Di seguito riporto la conversazione svolta tramite e-mail. Le mie domande sono in corsivo:

-Come mai hai smesso di pubblicare?

-Le ultime librerie stanno chiudendo. L’oggetto-libro tra poco diventerà merce per antiquari, come i fumetti. La digitalizzazione forzosa progettata dalle Elite travolgerà la più antica forma di comunicazione moderna: la stampa.

-Vuoi dire che non esisteranno più libri?

-Non come li pensiamo ora. I testi saranno riportati soltanto su dispositivi elettronici. come oggi sono i giornali on line e persino tanti romanzi, come sono stati i miei. Io fui costretto a proporre romanzi a un costo basso, quindi eliminando la versione cartacea. Che lo facciano le grandi case editrici, è innaturale e ingiustificato dato che hanno limitato al massimo i costi di distribuzione che operano tramite propri mezzi.

-Eppure le librerie chiudono.

-Chiudono a causa delle varie crisi economiche progettate dalle Elite. L’ultima botta ai commerci vecchio tipo l’ha fornita la psico-pandemia. Funzionavano solo i servizi di fornitura di cibo a domicilio, ricordate? Quello è il mondo che vogliono per noi. Le librerie chiudono anche per il costo eccessivo dell’oggetto libro e, ritengo, per la scarsa qualità delle proposte. Troppi, validi autori, lasciano il campo a raccomandati di ogni tipo e risma.

-Infatti, i tuoi romanzi non saranno mai pubblicati da un grande editore?

-Io non faccio parte del loro mondo. I romanzi che hanno ricevuto il miglior riscontro su Amazon erano romanzi scritti dopo un’indagine sul campo che mi è costata sangue e sudore. Prima nel mondo della medianità, poi nel mondo degli addotti, ovvero persone rapite dagli alieni. Quando ho offerto i miei romanzi a soli 99 centesimi, i lettori avrebbero dovuto cogliere l’occasione e scaricarne milioni di testi. Ciò non è avvenuto. La gente è schiava della pubblicità. Ha portato al successo autori e autrici che scrivevano di niente. Ha pensato che leggere alla moda fosse opportuno e bello ritrovandosi con un commercio ormai finito tra le mani.

-Cosa ci aspetta? Un autore visionario e preveggente come te dovrebbe ancora scrivere.

-Siamo in un mondo che è preda di Elite spietate e questa non è letteratura. Se non reagiremo, ci costruiranno una vita da marionette elettroniche, nel metaverso come nella realtà. Marionette nelle loro mani. I libri sono un oggetto ormai eversivo. Se non posso offrire libri cartacei ai miei lettori, non posso scrivere. Mi affido al tramonto dei blog che poco tempo fa, seguirono il tramonto dei libri cartacei. Oggi, scrivere un blog è come scrivere un diario nei tempi passati, a parte il fatto che diventa un diario pubblico. Guardate i milioni di visualizzazioni di Youtube o Tik Tok. Noi scrittori stiamo passando di moda se non scriviamo sceneggiature per film o telefilm. Quel che sappiamo, dovremmo affidarlo a un filmato su Youtube o un’altra piattaforma simile ma sarebbe un semplice travaso di informazione dalla carta alla Rete anche quest’ultima in mano alle Elite. Quando i barbari bruciavano le biblioteche, probabilmente agivano su comando. Anche allora, esistevano libri da cancellare per sempre. Oggi, la mia vecchia pagina Amazon può scomparire con un click, come i canali dei social cancellati per censura. Sopravviveranno le iscrizioni nelle caverne, non i nostri libri. Infine, devo confessarti un piccolo segreto: uno scrittore scrive più che altro per sè stesso. Chi scrive deve farlo, non può sceglierlo. Io testimonio la fine di un’era, e tanto basta.

terra invasa dai rettili 2

La copertina che vedete era quella de La Terra invasa dai rettili, un capolavoro, uno splendido romanzo, il primo della trilogia rettiliana che ho scaricato da Amazon per un prezzo ridicolo. Resterà nel mio computer ma molta gente non lo troverà mai in nessuna libreria o biblioteca dato che nessun editore lo ha stampato e distribuito. Sparirà e non resterà alcuna traccia per quelli che non l’hanno scaricato e letto. Rimane per ora il blog di Marco Caruso QUI. 

Questa l’intervista che vi avevo promesso. Da lettore, devo dire che romanzi migliori di quelli scritti da Caruso, ne ho letti pochi. Eppure, ieri, mentre passavo davanti a una grande libreria romana, vedevo gli scaffali deserti e nessuno davanti alle casse.

Le Elite hanno deciso la fine dei libri perché poco manovrabili. Testi eversivi, strabilianti, sorprendenti sono stati scritti in qualsiasi epoca e ancora oggi è facile trovarli nelle biblioteche e negli archivi. Digitalizzando i futuri testi, il loro controllo sarà completo e totale. La nostra memoria sarà interamente nelle loro mani.

Librai Liberi: Bookish la libreria romana nata dalla passione di Giorgia  Sallusti – Liberementi

Youtuber per gioco e un ‘intervistaultima modifica: 2023-06-18T10:51:04+02:00da marcar2007
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