Oh, che successone nei vari hub siringali. Quante brave pecorelle in fila e in attesa di essere marchiate con le siringone di stato. quanto siete belle e tenerelle, pecorelle mie. I regimi si beano di dolci e tenere pecorelle come voi, sempre pronte a chinare il capino e far parte della maggioranza silenziosa che guarda massacrare i pochi dissidenti che pecore non sono.
Eravate così fiere e sicure mentre il Nazi Pass metteva alla fame i ribelli, dato che vi cibavate di telegiornali di regime oltre che di sieri di regime mentre la bella facciona del Dragone Volante vi consolava.
Siete l’orgoglio del Draghistan, così ordinate in fila in attesa di ricevere l’ennesima siringa. Un tempo scommetto che sputavate sul collo dei tossici ma oggi li battere in ferreo ottimismo e cieca fiducia nella scienzah, con la doverosa h. Sempre siringhe sono ma le vostre sono tanto ma tanto scientifiche. Più scienti che fiche, a dire il vero.
Brave, belle, ordinate e miti. Il Draghistan è felice di voi e con voi. Piccola e inutile avvertenza: non verserò mai più una lacrima per chi, tra voi, subirà le cosiddette reazioni avverse. Ve le siete cercate. Abbiatene cura e orgoglio. Sappiate vivere quel che vi resta, a testolina lanosa ma alta. Il Draghistan vi ama ed io pure. Pensate, anche se sono vegetariano. Sappiate che io, piccolo sorcino senza buchi di stato nè Nazi-Pass mai richiesti, gli animali non li uccido e non li siringo. Ma io sono io e voi… siete pecore, appunto.
