Beyhesta Softwork ha partorito questo giochillo proprio ora. Una space opera fantascientifica che ho identificato come avventura. Siamo nel 2330 fuori dal nostro sistema solare e infatti nei Sistemi Colonizzati esistono due fazioni in lotta, le Colonie Unite, e Freestar Collective. Come volevasi dimostrare ,sta scoppiando una tremenda guerra civile…
Da quel che vedo al primo assaggio, la grafica è accettabile, fluida e naturale nei movimenti dei personaggi. Ottima sarà la personalizzazione del nostro avatar.
Inizio nei panni di un minatore spaziale (la vita è veramente dura. Se esiste la Fornero anche qui, ci lascio le penne certamente) e la miniera fa schifo solo a vederla. Non potevo fare il ballerino? Con un laserone portatile farò a pezzi le roccettine Ma nel momento in cui tocchiamo uno strano artefatto, ecco che finiamo in ospedale. Speriamo nell’assicurazione dei minatori spaziali.
All’esterno potremo uscire soltanto indossando il casco, gentilmente fornito con il resto dell’equipaggiamento. Dovremo ben presto superare alcune fasi di dialogo, con le classiche risposte già impostate. Quando arriverà dal cielo una minacciosa navetta probabilmente nemica, meglio afferrare un’arma (la trovate nella valigetta alla vostra sinistra). Seguirà il primo scontro a fuoco del gioco (in prima persona), Beninteso, i cadaveri dei nemici possono essere saccheggiati.
Quando riceverò in dono la nostra prima astronave, l’adrenalina salirà parecchio. Era da tempo che non provavo sensazioni tanto positive. Ricordi si accavallano mentre piloto questo gioiellino nello spazio aperto. Elite mia, dove sei? Comunque parte una specie di tutorial, una volta in volo. E ti credo, tra tanti pensieri, non mi ero ricordato di prendere la patente. Anche i detriti delle navi distrutte, si possono prelevare. Si ricicla un po’ tutto nello Spazio.
Non voglio rovinarvi ulteriormente la sorpresa. Starfield sembra un ottimo gioco ma nella prima ora di game non sono certo che il mondo sia veramente un open world. A occhio, ci sarà da combattere parecchio. Se anche la sezione esplorativa è soddisfacente, signori, questo è un grande gioco. Forse siamo di fronte a una pietra miliare delle avventure spaziali. Ne sentivo la mancanza. Non vi resta che provarlo.
Requisiti: Win 10 versione 21H1 – Intel Core 7 con 16 GB di Ram – Scheda video minimo NVidia GeForce 1070 Ti – 125 GB di spazio disponibile. Lo so che è tanta roba e infatti mi tocca provarlo sul pc di un amico. La vita in Draghistan è dura per i troppo buoni e i videogamer.
Buon gioco a tutti.
