Qualche spiegazione è necessaria. Dopo anni duri ma entusiasmanti trascorsi sulla piattaforma di blogger, cioè Google, mi sono dovuto trasferire a casa di un amico. Ho chiesto ospitalità allo scrittore del quale parlo da anni e mi ha gentilmente offerto una quota del suo secondo blog. Insomma, sono un blogger alla pari o qualcosa del genere.
Il motivo del trasferimento? Non immaginate nemmeno quanta fatica mi costano i miei post. Pensare che arriva un tizio e me li segnala alla solerte amministrazione di Google, peraltro senza motivo, almeno dal mio punto di vita, beh, mi complica la vita.. Senza contare che amo scrivere quel che cacchio mi pare e quindi, eccomi qui.
Non so come la pensi il gestore di questa piattaforma, vedremo. Sta a vedere se mi tocca comprarmi un sito e pubblicare quel che voglio da lì.
Comunque, per ora mi sto sistemando e nel tempo libero, gioco, che poi sarebbe il mio compito principale. Per chi non mi conosce: gioco da una vita, dopo aver lavorato per una vita. Sarebbero due, ma non fa nulla.
Un giorno, poco dopo che la Strega Fornarina decise che avrei dovuto schiattare sul posto di lavoro, lasciai lo stesso lavoro e pensai bene di vivere dei miei risparmi. Mai preso o chiesto il reddituccio che tanto, lo sapevo, prima o poi l’avrebbero tolto. Fata Melona non somigliava al Dragone Volante solo per gli ultimi ottimisti in Italia. Non ha eliminato le multe per gli eroi che non si sono vacc… stavo dimenticando: bucati, ma ha tolto il reddituccio ai poverelli. Che eroina.
Questi sono i nostri politici. Cosa volete farci? Beh, intanto io non voto mai più. Distruggeranno il Draghistan, o quello che ne resta, anche senza di me. Ci riescono benissimo, come sapete bene.
Oltre a giocare, leggo. Mi piace particolarmente QUESTA PAGINA. Ve la raccomando e ne parlerò spesso.
Dimenticavo: qui si parla di videogiochi. E non solo. Insomma, si parla di quel che mi va. Ciao, Google-Blogger.
A proposito, mi spiace ma devo confessare che questa signorina NON è mia cugina.
