Non è detto che la qualità faccia rima con la vendita di un gioco. I numeri spesso tradiscono eccome, specie nel Draghistan dove l’unica cosa certa è la tortura quotidiana inflitta nei confronti dei poveri sudditi. L’Associazione IDEA è stata fondata nel 2000 con l’obiettivo di unire e rappresentare il settore e conta attualmente 80 soci tra produttori di console, editori e sviluppatori oltre a operatori del settore esports. Fa inoltre parte di associazioni del settore internazionali come Video Games Europe e European Game Developert Federation. Non impressionatevi comunque. Con tutto il rispetto, videogiochiamo anche senza.
Comunque, costoro, cioè IDEA ,hanno partorito una classifica dei 10 giochi più venduti in Italia nel 2023, secondo loro ovviamente. questo il prestigioso listone:
1- EA Sports FC-24
2- Hogwards Legacy
3- Call of Duty – Moderne Warfare 3
4- Marvel Spiderman 2
5- Super Mario Bros – Wonder
6 – The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
7 – Diablo 4
8- F1 23
9-Assasin Creed Mirage
10-. Resident Evil 4.
Pare che il totale delle vendite nel Draghistan ammonti a 577 milioni di euro e sarebbe comunque un gran bottino. Di queste vendite, un report di questa associazione ci garantisce che il 46% è ancora in formato fisico, mentre il resto è evidentemente rappresentato da giochi scaricati da siti, il digital delivery.
Perdonatemi per le parolacce in stile anglofono ma il Draghistan si è piegato da tempo in favore di tutto quel che proviene dalla sfera anglofona ,porcherie in serie incluse e per fortuna non parlo di videogame. A parte il rock inglese, che io adoro, provate a mangiare la pasta come viene servita in Gran Bretagna e ne riparliamo.
Se poi vogliamo aggiungere che qui nel Draghistan siamo ancora indietro nel settore dei videogame, beh, avete ragione. In altri settori, come la letteratura, siamo invece perfettamente alla pari ma proprio le case editrici italiane non ne vogliono sapere nulla di scrittori come Marco Caruso del quale potete leggere le opere (romanzi e racconti gialli, noir, horror e di fantascienza) gratis scaricandole dal proprio blog, come sto facendo io. Essendo gratuite tali opere non rientreranno in nessuna categoria ma sono di primo livello e basta leggerne un, tra romanzi e raccolte di racconti, per capirlo. Per voi, una chicca, per l’industria del settore librario, una perdita secca. Peggio per lei. Si può rimediare ai guai, talvolta agli errori ma l’ignoranza umana raramente può trovare rimedio.