Ahem, devo smentire questo detto che da sempre circonda la mia persona. Lo diceva mia nonna, quando, a tre anni, ero già alto per la mia età ed ero l’amore suo. Diceva pure che la nonna è due volte mamma.
Crescendo, ho però perso molte certezze. Anche prima di diventare sorcino da Play rinominato e benedetto dal Divin Burioncino, notavo una certa difficoltà a reperire compagnie femminili soprattutto dopo in fatidici 40 anni. Ora, un piccolo inciso. Ammetto una mia colpa che certamente mi esporrà al generale ludibrio di questi tempi: sono fermamente e convintamente eterosessuale.
Lo so che è deprimente, lo so che è persino fuori moda ma è così, non posso negarlo. Con mia moglie, che un tempo era quella che si definiva a Roma una fata, ho persino fatto due figli. Oggi, una cosa quasi vietata.
Dicevo che ho questo viziaccio che adoro le donne ma nell’invecchiare con questa pretesa di non morire finora, eccomi diventato, ufficialmente, brutto. Eh, sì, ieri sera mi riguardavo in alcune fotografie che, purtroppo, non sono neanche ritoccate. Mi sono detto: ma quello sono io?
Non me ne ero accorto bene, ma sono diventato proprio bruttarello. Non sono fotogenico e va bene ma vengo male pure senza macchina fotografica. Non è il positivo e nemmeno il negativo che non va ma l’originale. Vero che sono alto, sono sovrappeso e brutto. Capperi, che sfiga. Se non altro, posso invecchiare con tranquillità, ora che ho raggiunto questo obiettivo.
Nonostante la mia altezza, non valgono neppure i vecchi detti di un tempo. Bene, ho un altro motivo per chiudermi nella mia tana e giocare. Vero che potrei tranquillamente entrare in politica perché almeno troverei una facile collocazione: tra tanti balordi, uno brutto ma onesto rifulgerebbe come una perla nel fango. Ma sono un sorcino timido e prima che s’inventino un altro martirio in forma di epidemia incalzante e incombente, potrei anche cercare una grotta accogliente sotto una montagna.
Non vorrei che pensaste che la scoperta della mia bruttezza possa sconvolgermi o deprimermi. C’è di peggio che essere brutti. Per esempio, essere belli e malati. oppure sposare una tipo Astrosamantha e sentirsi solo perché lei è orbita o cose del genere. Poi c’è sempre la scusa che l’uomo virile basta che sia attivo (voi mi capite) e forte, cioè maschio, e quindi va bene lo stesso.
Il problema è che questa cosa devono averla inventata gli uomini dato che non ho mai incontrato in vita mia una donna attraente e bellissima che si sia dimostrata d’accordo. Porta l’oca pare proprio che le donne si invaghiscano soprattutto della bellezza maschile. Oppure dei soldi, che conferirebbero una grande bellezza anche a un riccio di mare. Insomma, io sono tagliato fuori da tutto e tutti.
Mi ricorda una canzone depressiva di Caparezza. Beh, sarà il caso di tornare a giocare. Per mia fortuna, ho imparato da tempo a fare a meno di qualunque femmina esistente nel Draghistan. Questo è invece molto alla moda. Lo vedete che si trova sempre una ragione per essere ottimisti?
Poi, chi lo sa, magari un giorno mi risveglio e sono diventato un cigno o qualcosa del genere. Per poi scoprire che il brutto anatroccolo era molto più simpatico. Bah, non siamo mai contenti.
