Ci siamo, è arrivato ed è pronto a far danno anche ora. Il Draghistan conta un altro anno, il 2024, ma sarà come in passato: un manicomio criminale a cielo aperto.
Vi aspettate che scrivessi: una prigione a cielo aperto? Non è così, non è come la pensavo da giovane. Allora credevo che le anime incarnate fossero finite, per inganno o per errore, in una prigione di massima sicurezza e che la Terra fosse la loro dimora. Invecchiando ho compreso che questo è un manicomio criminale e non una prigione.
Basta vedere le guerre in Medio Oriente e in Ucraina e basta scorrere le cronache dei morti e dei feriti per colpa diretta o indiretta dei petardi di inizio anno. Gente uccisa dalla guerra dei botti. Vedete come ho ragione? In guerra o in pace, i criminali pazzi non si contano.
E voi che mi leggete, siete del tutto esenti dal vero, unico, virus che dobbiamo temere? Ma davvero?
Comunque, il Draghistan non lo è di certo. In questo luogo si lavora fino a 67 anni almeno, cioè fino allo sfinimento ma sei milioni di giovani laureati se ne vanno oltre frontiera. Vi sembra una genialata o una pazzia?
Oh, dimenticavo l ‘altra follia: i l debito pubblico che impone alla gente di morire lavorando. Beh, un’altra follia dato che menti normali capirebbero che ii denaro si stampa. Stamparsi tanto denaro per pagare il venti per cento del debito pubblico non ucciderebbe nessuno. L’altro ottanta per cento è nella pancia della BCE cioè nella pancia di un fantasma. Non pagandolo non accade assolutamente nulla.
Eppure, tutti i soloni che straparlano in televisione vi dicono che il debito pubblico è il peggior problema che abbiamo. Vi sembra normale o folle? Potrei elencarvi follie a tutto tondo per mille pagine come questa, follie scritte sui testi universitari, mica su un bloggherello come questo.
La peggiore? Bene, sappiate che voi, terrestri, viaggiate su una palla che orbita intorno al sole alla velocità di 107210 chilometri ora mentre ruota su sé stessa alla velocità di 16687 km orari. Non lo dice uno squinternato da ospedale psichiatrico ma la scienza. Capite? La scienza.
Ovviamente, non ce ne accorgiamo, ad occhi chiusi sentiamo perfettamente il movimento dell’ascensore nel quale ci troviamo oppure della vettura nella quale viaggiamo ma la Terra a palla rotola a quella velocità folle senza che ne dia il minimo allarme ai poveri terrestri che, per giunta, non si accorgono di stare a testa in giù ogni 12 ore.
Questo è veramente un manicomio. Un manicomio dove alle mille menzogne di scienza, religione e politica seguono gli orrori di Elite senza coscienza alcuna. Qui è possibile dire e fare tutto perché tanto, tra matti, ci si intende benissimo. Se gli credete, non siete diversi da loro nel grande manicomio criminale del Draghistan. E il 2024 non farà eccezione. Qui, il buon Joker sarebbe a casa sua, se esistesse.
