No, non è una recensione di un filmato di Youporn. Sto parlando dei giochi e dei film dedicati ai vampiri. Erano il tema preferito degli horror prima che spuntasse George Romero con i suoi morti perennemente affamati di frattaglie umane. Bela Lugosi ci ha mostrato la luminosa strada per sfruttare economicamente il tema di chi riesce a sopravvivere ciucciando il sangue altrui.
Purtroppo ha ispirato intere generazioni di agenti del fisco e quindi, ci siamo fatti male da soli ma sarà utile riparlarne perché i vampironi ispirano da sempre anche gli sviluppatori di videogame. Ricordo The Count, l’avventura testuale nel 1979 oppure Dracura di Intellivision…Una lista sterminata, non pretendo di elencarne tutti ma solo quelli che mi hanno in qualche modo divertito.
Per esempio l ‘italianissimo Vampires Survivors, il gioco indie per certi versi geniale che ha vinto il Premio ai BAFTA, sviluppato da Poncle. Chiaramente ispirato dal classico Castlevania (1986) il gioco propone una gradita fusione tra horror e ironia: vivere ciucciando gli altri. costa pochissimo su Steam, Vedete un po’ voi.
Si tratta di ciucciare ma anche di falciare i nostri nemici notturni. Io lo faccio spesso con le zanzare. Ciucciano anche loro e io le elimino nei modi e nei termini che il mio naturale istinto di conservazione mi consente e con la dovuta ferocia.
Per giocarlo, dovete disporre di un computer dotato di Win 10 con un processore bastante a farlo girare e 1 GB di Ram oltre a 600 MB di spazio sul disco.
