Beh, non posso dire che la lega inglese non mi abbia deluso. Non so bene per quale motivo ma la mia vecchia squadra non poteva proprio salire dalla Legue Two. Le ho provate tutte. Il sospetto è che qualcosa fosse contro le mie aspettative, per esempio un blocco dovuto all’analisi della provenienza geografica dato che gioco dal Draghistan.
Non mi è rimasto che ricominciare da una serie semi professionistica italiana. E qui mi trovate. Cercate la squadra Resistenza e vedrete che sono primo in classifica sia pure in coabitazione con un’ostica compagine veronese.
Cosa ho dovuto fare? Mi sono procurato due attaccanti con la finalizzazione molto alta (il più anziano l’ho poi ceduto in cambio di un giocatore più giovane) e un buon portiere (almeno quattro stelle e mezza)..
Nelle serie più basse, questi due ruoli fanno la differenza. Con il denaro restante, ho preso un anziano centrocampista con la tecnica molto alta. A quel punto non mi restava che scegliere il modulo: ho optato per il 5-3-2 dato che dovevo proteggere la porta e affidarmi in avanti ai due mostri da realizzazione.
Per ora, tutto bene anche se la strada è ancora lunga per la promozione. Avendo esperienza in tal senso, so benissimo che nella serie superiore, ammesso che possa arrivarci, le cose cambieranno e di molto. Sto velocemente virando al 3-5-2 e devo prendere almeno due centrocampisti italiani. Non sarà facile.
Per quanto riguarda il resto, l’estate non finirà in fretta, vedrete. Mi aspetto il resto di settembre e di ottobre fin troppo caldi. Il Draghistan si sta preparando a un’altra stagione vaccinale. Buona resistenza a tutti.
