Piccola premessa. Chiunque abbia lavorato, settore privato o pubblico, sa che a fine servizio, per qualunque motivo il servizio o lavoro sia finito ,ha diritto, almeno qui nel Draghistan (negli USA e getta non sempre è così anzi quasi mai) al trattamento di fine servizio o rapporto, quindi, nelle sigle draghistane: TFS o TFR. Deputato a erogare questo trattamento ,quindi un versamento in denaro, secondo gli importi versati dai datori di lavoro è Mamma INPS, una specie di orco in gonnella che è stato deputato dai vertici Draghistani ad amministrare le nostre povere vite da pecore e sorci. Perché è così che ci trattano.
Ebbene, voi sapete che il Draghistan, uno dei peggiori reami orrorifici presenti nella realtà passata e contemporanea viene amministrato da alcuni despoti, talvolta sorretti o interrotti da veri cavalieri neri terrificanti, peggio di quelle che potreste mai immaginare in qualunque favola o mito o leggenda. Uno di questi, il noto e famigerato Cavaliere Del Monte, un tipo che girava sempre in loden e ora lucra i nostri versamenti fiscali in parlatoio, Questo tizio, ha ferocemente perseguitato, nel nome di Madame Uèuè i poveri draghistani in ogni modo possibile. Per esempio imponendo il versamento del TFR/TFS 12, 24 o addirittura 27 mesi dopo la cessazione del lavoro.
Provvedimento malefico che si accoppia al proseguimento del lavoro anche se sei ormai vecchio e decrepito, nel senso di lavori fin tanto che crepi, definito come la legge della Strega Fornarina, un’altra sua amica. Questi due soggetti da favola nera sono purtroppo ben presenti nella realtà del povero Draghistan. E del resto, tutte le strutture draghistane si inchinano a loro. Può capitare che un ex lavoratore, pensionato o no, non riesca a percepire il trattamento di fine servizio o fine rapporto neppure dopo il termine dei vari periodi decisi dai due figuri. E si trova davanti un muro di gomma, peggio del famoso Caso Ustica. Mamma INPS è praticamente una parete di roccia contro la quale schiantarsi.
Se siete nella terribile condizione di dovervi difendere e tutelare dalla mancata corresponsione di TFS/TFR, vi dovrete cercare uno di quei rari e poderosi paladini a cavallo che talvolta soccorrono nel Draghistan i poveri sudditi oppressi. Per esempio un buon avvocato esperto in diritto amministrativo e previdenziale. Il mio suggerimento è attendere almeno sei mesi dal ritardato pagamento al fine di poter dimostrare al giudice giudicante il danno subito perché dovete sapere che la supposta giustizia (supposta è il termine giusto) non funziona a dovere in questa landa desolata e selvaggia.
Quando intentate causa per ottenere un beneficio o un risarcimento, dato che il procedimento costa, anche i paladini a cavallo costano, e quindi rischiate che per ottenere un risarcimento sacrosanto che vi spetta, pagherete dazio ovvero le parcelle del vostro legale e persino il giudizio o parte di esso. Quindi ,oltre al dovuto ,dovete cercare di ottenere un risarcimento aggiuntivo collegato al danno o patema subito. Altrimenti, constaterete de facto che nel Draghistan il termine giustizia collima con nefandezza o ingiustizia. Ragazzi, ve l’ho sempre detto: non siete in un picnic sul prato insieme a una coppia di belle puledrine, siete nel Draghistan. Vi ricordate la dittatura sanitaria? Pensate sia finita? Davvero?
