Sto buio è diventato una mania. Stavolta in BURIED ALIVE BREATHLESS RESCUE siamo addirittura sepolti vivi… Colpa di Geekon e Midnight Games che hanno partorito quest’avventura angosciosa, Ci troviamo in una caspita di cripta e dovremo non soltanto trovare la chiave per uscire ma anche svelare i segreti che si annidano nel buio.
Quindi, molta esplorazione ed esame degli indizi ritrovati. Uno sano di mente si limiterebbe a filarsela ma noi non lo siamo per niente. Vi avverto: nel buio troverete molti enigmi da risolvere alla luce del vostro irrinunciabile accendino a gas. Un pipistrello macchiato di sangue sarà il primo indizio.
Per risorgere da questa cripta dovrete avere un personal computer dotato del fatidico Win 10 a 64 bit, un processore Intel i3 con 4 GB di Ram, basta il chip grafico presente nei vostri portati che hanno quindi Win 10 o 11 e ben 20 GB di spazio su disco.
Ho giocato una beta e devo dire che l’emozione di ricevere una chiamata dentro la bara mi ha quasi commosso. Sono emozioni. Per fortuna il fondo della bara di legno è cedevole. Porca l’oca che brutta sensazione. Claustrofobia, portami via.
Insomma, un po’ meno bui oche negli ultimi due titoli che vi ho proposto, e stavolta almeno mi sono divertito a frugare in quella dannata critpta.
Il gioco è in arrivo su Steam, se proprio non avete di meglio da fare.