Madame Uèuè ne fa un’altra delle sue. Trattasi di una vera e propria macchina delle torture. E infatti, ora ci vorrebbe costringere a spendere miliardi su miliardi per cambiare le nostre case, con il ricatto di non poterci riscaldare con il gas.
Vi ricordate quando ci dicevano che il metano era bello, verde e conveniva? Il metano ti dà una mano. In faccia, però. E la sua sostituzione ora ce la metterà nelle tasche sempre che noi si ubbidisca a quest’altra follia.
Io non pagherò un bel nulla perché non posso morire di fame per ammodernare il mio condominio e così faranno decine di altri condomini, pensionati o lavoratori che già oggi fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
Cappotti termici? Imbecilli, qui si muore di caldo per almeno otto mesi l’anno, non siamo in Svezia o in Islanda. eppure, vedrete che i nostri servi sciocchi del Draghistan si piegheranno per ubbidire come hanno sempre fatto e faranno. Il primo problema sono proprio loro, poi Madame Uèuè, questa vera e propria gabbia di matti.
Resisteremo anche perché non vogliamo e non possiamo, dopo essere morti per cinque dosi, ora morire di caldo o di freddo. Preparate i camini. La legna non ci manca.