Mentre il Draghistan annaspa tra le fandonie e le contraddizioni di una classe politica delirante, che altro non sa fare che piegarsi agli ordini dei cowboy belligeranti, ecco che un dubbio mi sale dalla coscienza… Potevo rilassarmi, certo che il presunto cambiamento climatico non avrebbe fatto in tempo a sciogliere ghiacciai e inondarci tutti, e infatti piove senza un domani. E invece mi sorge un dubbio: i browser game stanno morendo?
Potreste pensare che si tratta di un interrogativo secondario ma l’industria dei videogame, a differenza di libri e film, tira bene. I browser game si fondano sul principio che basta programmare un gioco decente e regalarne l’accesso a tutti, legando certi progressi in game al pagamento in denaro. Tuttavia, vi posso garantire che si gioca anche senza pagare. Per esempio, il pluridecorato Ogame, oppure Trophymanager. Altri sono più lenti senza soldini da versare e infatti, alla lunga, giocarci stanca.
Il problema aggiuntivo è che in Draghistan i soldi mancheranno sempre di più. Tra poco, i pensionati supereranno i giovani al lavoro anche perché, statistica ufficiale, sono 2 milioni i giovani laureati che hanno varcato le frontiere in cerca di trattamenti e stipendi umani. Da noi, infatti si schiatta fino alla morte sul posto di lavoro ma si guadagna una manciata di ceci. Tra poco, tutti pensionati e badanti e pochi addetti ai servizi primari. Un Draghistan con la dentiera.
Pensate se una pizzeria ragionasse come i produttori di browser game: ti fornisco la base da cuocere gratis ma tu devi pagarti pomodoro, mozzarella e ingredienti aggiuntivo mentre la inforno. Secondo voi funzionerebbe?
Ne ho parlato poco ma da noi c’è anche scarsità di teste pensanti. La finta cultura dei programmi ministeriali e soprattutto un’informazione da ridere (a esser buoni) non stimola il libero pensiero e quindi la crescita culturale, figuriamoci quella scientifica.
Anzi, spesso i filosofi hanno funzionato da ombrelli riguardo le tempeste concettuali scatenate da scientisti alla parmigiana. Avete dimenticato il Patto per la Scienza e le premesse alla base della sua attuazione? Ragionate su quelle e datevi una risposta, disse Marzullone.
Comunque sia, i browser game non reggeranno a lungo. Senza parlare, poi, dei giochi a pagamento, praticamente estinti.Che diamine, meglio giocare gratis. Lo dico perché ci sarà una ragione se ormai mi dedico quasi esclusivamente ai giochi, peraltro gratuitamente scaricati sul mio pc, invece che vagare tra le stelle inseguendo flotte nemiche.
Anche l’età… Sono un senior e magari non andrò mai in pensione come videogiocatore. Da tempo, ho rinunciato al sesso vero ma il mio mouse scotta. Per questo motivo, curo un blog di videogame e non di esplorazioni sessuali. Ad ognuno il suo.
