Non sentirsi soli: l’importanza del Tubo.

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Ciao, devo parlarvi del motivo per cui, psico-pandemia inclusa, non mi sono mai sentito solo, anche durante i peggiori momenti che abbiamo vissuto, tipo un virus che inizia la sua venefica attività dopo le 18 (tanto per sperimentare la versione moderna del coprifuoco) oppure pensionati che venivano inseguiti nei campi alle sei di mattina perché avevano osato portare a fare pipì il cagnolino durante la chiusura totale.

Il tempo di un governo, poi è iniziata la persecuzione contro i renitenti alla siringa di stato. In quel momento, da recluso mi sono trasformato in sorcino da Play. Anche da pc. a dire il vero, un sorcino misto.

Beninteso, ora che è passata la buriana, continuo a non vaccinarmi  (cara Agenzia delle Entrate, non rompere, tanto non attacca…) e, cosa incredibile a dirsi, sopravvivo. comunque.

siring innamorata

Ammetto che la trovata migliore dell’anno la dobbiamo a una delle virostar che hanno imperversato nei due anni peggiori della repubblichetta ora ufficialmente Draghistan: Se voi novax potete circolare è perché gli altri si sono vaccinati. Bellissima, merita il Nobel della fregnaccia.

Appena inferiore a quell’altra boiata: chi non si vaccina, si ammala e muore. E contagia gli altri. Con la terribile differenza che la seconda l’ha pronunciata in rigorosa diretta televisiva il Dragone in persona, con tanto di codazzo di giornalisti adoranti. Il giorno che vedo un giornalista alzarsi  e dire al potente di turno: guardi che lei è un mentitore nato (per restare nel politicamente corretto), io rinasco.

Mi accorgo che sto diventato un logorroico della tastiera. Tutto questa introduzione per dirvi che devo ringraziare il Tubo. Ora: ha censurato decina di canali che osavano discostarsi dai diktat delle Elite imperanti; ne ha sospesi altri. La stessa società, con Google, che mi ha costretto a lasciare l’altro bloggherello per le censure ad alcuni post che ho mal digerito. Vedete che me la sono presa anch’io e quindi sono sincero.

Eppure, il Tubo permette a un’infinità di matti come me di esprimersi e mi ha fatto una grande compagnia. Sentite questi qua e mi capirete. Li adoro.

Io non riuscirò mai, facendo satira da videogamer, a raggiungere certe vette. Ora, non so se gli insulti a Madame Von der Pfizer provocheranno furibonde reazioni da parte del Tubo. Io sono un pudico e assegno nomignoli per evitare furibonde reazioni, lo sapete. Del resto, sono soltanto un sorcino da Play, che volete da me?

Con il potere e le sue espressioni in carne, ossa e milioni, ho uno strano rapporto: mi hanno da sempre rovinato la vita più che complicarmela, ma non riuscirei a vendicarmi realmente neppure se potessi.  Li odio talmente che mi blocco. Non ammetterò mai che mi fanno pena.

Come il nobilissimo e amabilissimo signore, virostar tra le più note, che mi affibbiò il nomignolo di sorcino da Play. Leggendo Kafka, mi sono immaginato come diavolo sarebbe la mia vita se mi svegliassi, una mattina, in quei panni. Vedete: io temo l’Abisso ma quella gente, forse viene proprio da lì. Mi difendo da loro da una vita, li temo come temo questo maledetto regime da Draghistan, eppure mi fanno pena.

Io non so quale punizione sarebbe peggiore che essere come loro, come i despoti che avvelenano le nostre vite.

Io vorrei essere, e soprattutto scrivere, come questo scrittore. No, non è una simpatica monella, ma la persona che scrive il blog che trovate cliccandoci sopra. Mi ha regalato tutti i libri che animavano una meravigliosa pagina Amazon dove pubblicava romanzi e racconti meravigliosi dato che l’editoria di regime lo aveva sempre rifiutato. Una vera scoperta. Ha smesso di scrivere dato che non si può lavorare gratis.

Il nostro è un regime costoso. Invece di stamparsi i soldi che servono, va a depredare con il fisco i cittadini. Io seguo il blog che è linkato nella bella monella per continuare a leggere quel che scrive questo autore. E vi consiglio di fare altrettanto. Per non sentirvi soli anche voi.

monella

Non sentirsi soli: l’importanza del Tubo.ultima modifica: 2023-05-31T08:32:45+02:00da marcar2007
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