Il gioco della bandiera

Bandiera Verticale Per La Scena Di Gioco Medievale 3d - Immagini ...

Nel Draghistan si sta spargendo la consapevolezza di essere assediati e tormentati da un nugolo di mentitori nocivi e chiacchieroni. Si reagisce non partecipando alla balla elettorale. Da piccoli ci insegnarono che la democrazia è bella e si può votare i nostri rappresentanti. Poi ne hanno sfornato di esemplari tutti uguali, concordi nel defraudare i poveri cittadini del Draghistan, peraltro servi dei potentati esteri.

E allora la gente ha cominciato a capire. Il primo sintomo sarà sempre meno partecipanti alla truffa elettorale e che si diffida di tutti i finti ribelli che predicano di andare a votare. Gente venduta al sistema che prova a sovvertire le autentiche ribellioni di base. Nel Draghistan non c’è possibilità di liberare il territorio dall’invasore cow-boy, figuriamoci se si può scegliere una politica rispetto a un’altra.

Chi vuole attaccare il regime predica giustamente il non voto, rifiuta l’imposizione fiscale e comincia lo sciopero a scacchiera degli acquisti. Ma sono discorsi troppo difficili per pecore normo-dotate o galline in fuga. I servi sciocchi della nomenclatura draghistana sono molto preoccupati perché, per la prima volta, la quota di pecore votanti  è stata inferiore alla maggioranza. E, fidatevi, i numeri sono ancor più netti di quelli diffusi ufficialmente.

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Nell’immediato non cambia nulla. E non cambiava nulla nemmeno se andavamo in massa a sporcare la scheda elettorale, beninteso. Il regime continua a esistere come prima. E il primo problema è proprio questo: eliminare la scusa che i servi sbandierano a tutto campo; quella di una democrazia che non esiste. Ieri, nel loro recinto preferito, il parlatoio, hanno finta finta di litigare. Un tizio ha preso una bandiera cercando di donarla a un altro tizio. Si è scatenato un finto finimondo. Ora seguiranno altri di questi episodi. Cercano di dirci che fanno sul serio mentre la loro unica preoccupazione è continuare a prenderci per il culo. Non li dobbiamo star a sentire in nessun caso: li dobbiamo accompagnare all’uscita. Per molti di loro significherà cominciare, finalmente, a trovarsi un’occupazione. Non è mai troppo tardi neppure nel Draghistan.

monella

Il gioco della bandieraultima modifica: 2024-06-13T09:39:25+02:00da marcar2007
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