Il Diario di un videogamer

Spie, spioni e spioncini nel Draghistan

Come sono commosso, mi viene da piangere e frignare. Hanno beccato gente che spiava altra gente, molti di questi politicanti del Draghistan e apriti cielo. Scandalo, uno scandalo, l’ennesimo di questo rutilante e fosco Draghistan.

Pensate, siamo in un luogo dove vorrebbero introdurre una specie di archivio digitale, a cura di Madame UèUè, che contenga tutte ma proprio tutte le nostre informazioni ma si scompisciano perché  pare si sia fatto dossieraggio contro politicanti e affini.

Poi ci cono i pennivendoli autorizzati (e, pensate un po’: persino pagati) che ci scrivono pezzi e sinceramente questo mi pare il male minore. Il tutto, a me pare uno scontro tra despoti ma forse mi sbaglio.

Uno  spione spia l’altro in puro stile draghistano. Della dittatura globale ,del cappio che stanno per stringerci al collo, non se ne occupa nessuno. Sarà un caso?

Armi di distrazioni di massa, le chiamavano un tempo. E a proposito dei pennivendoli di regime non ho mica dimenticato quando si alzavano in piedi ad acclamare il Dragone Volante invece di fargli domande di pubblico interesse ovvero imbarazzanti almeno al grado minimo consentito.

A proposito di regimi, esiste una specie di muro di gomma che consente solo ai simpatici al regime stesso di pubblicare libri- Esiste da sempre. Ebbene, ora la Rete permette a tutti di divulgare anche gratuitamente le proprie opere alla faccia della censura di regime Vi pare poco? Uno di questi scrittori, liberi da vincoli di ogni tipo, lo potete trovare QUI. Buona lettura.

Spie, spioni e spioncini nel Draghistanultima modifica: 2024-03-06T12:08:46+01:00da
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