Il Diario di un videogamer

Non proprio liberati

Ormai sono vecchio anche come videogamer. Non so cosa farci, la vecchiaia non la tieni lontana con i videogiochi e neanche con altri mezzucci. Ebbene, sono cresciuto nella favoletta del popolo oppresso e liberato e ci resto anche oggi. Intendiamoci: essere occupati da una marmaglia nazi-fascista faceva del Draghistan una landa anche peggiore di come è oggi. La guerra, che è roba da Elite e non da povera gente comune, aveva ridotto questo posto in un cumulo di macerie e qualche campo che ancora produceva un po’ di grano. Ai cowboy americani fu facile prendere per il mento i poveri draghistani in cambio di una manciata di dollarucci e cominciarono a piazzare decine di basi militari in cambio.

Oggi, il povero Draghistan festeggia la liberazione dai cattivi per lamentarsi dell’occupazione dei buoni, ammesso che siano tali. Infatti i cowboy sono nel frattempo diventati famosi per esportare la loro democrazia a suon di bombe un po’ ovunque. E allora, qui nel Draghisatan, li celebriamo ancora come liberatori ma siamo oppressi due volte: la prima dalle loro basi che ci rendono la vita difficile dato che viviamo la vita da bersaglio di altri, presunti ,cattivi: i russi. Poi perché siamo completamente sottomessi a un’altra creatura dei cowboy americani che si chiama Madame Uèuè, che una ne fa e centodieci ne pensa.

Insomma, mi verrebbe da dire: liberati de che??? Voi sapreste rispondere? Comunque, buon 25 aprile da un sorcino da Play recentemente oppresso in ogni modo dal Dragone Volante e da tutti i servi più o meno sciocchi che, dimenticandosi della parola libertà, la prostituirono con la punturazione di massa, nemmeno fossimo un branco di pecore. Preferii, al momento ,essere un sorcino da Play, sempre rendendo grazie al Divin Burioncino, inventore del termine mentre altri volevano arrostirci con i napalm o riesumare le pratiche di tal Beccaria, noto cannoneggiatore. Ah, che bella la libertà… la liberazione, invece, è cosa un po’ più complessa. Poi dice che uno si butta sul gioco!

TRA LIBERATORI E LIBERATI, PER DAVVERO O PER FINTA, ESISTE UNO SCRITTORE CHE HA PER DAVVERO LIBERATO I LIBRI. SENZA EDITORI, SENZA LIBRERIE, POTETE LEGGERE GRATIS ROMANZI CHE NON TROVERETE ALTROVE. SUL SUO BLOG, INTANTO, POTETE LEGGERE DAVVERO LIBERAMENTE STAVOLTA.

Non proprio liberatiultima modifica: 2024-04-25T13:01:15+02:00da
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