Uno dei tormentoni del mondo videoludico, anche italiano, riguarda la pregevolissima serie di Half Life. Creata nel 1998 da Valve Corporation, fu il primo, serissimo, tentativo di scalzare dal trono degli sparatutto, l’altro caposaldo: Doom. Tema: gli alieni che un disgraziato esperimento di scienziati operanti nella segretissima installazione di Black Mesa, arrivano sulla Terra mentre è in corso il tentativo di capire qualcosa di un pianeta chiamato Xen.
Il varco creato dai macchinari è talmente stabile che dalla dimensione aliena cominciano ad affluire nei laboratori di Black Mesa centinaia di terribili parassiti che trasformano gli esseri umani in zombi alieni.
Il giocatore impersona Gordon Freeman, un giovane ricercatore che riesce a combattere l’invasione grazie a una tuta rinforzata che indossa proprio per proteggersi dai livelli di radiazione previsti dall’esperimento andato a male.
Il primo Half Life riscosse un successo enorme, e fu subito seguito da tre espansioni che in realtà facevano rivivere la stessa storia iniziale da differenti personaggi: una guardia di sicurezza dell’impianto (in Blue Shift); un marine accorso per risolvere il problema dell’invasione aliena (in Opposing Force).
Ci fu anche un’altra espansione (Decay) di minor successo dove alcune scienziate presenti nel complesso scientifico cercavano disperatamente di resistere nei primi momenti dell’invasione aliena. Fu sviluppata da un’altro studio espressamente per il mondo Play mentre gli altri giochi erano destinati inizialmente al personal computer.
Quindi, gli sviluppatori ci fecero vivere la stessa trama da quattro puntii di vista e di azione differenti. Era un progetto organico ,volto a creare la saga di Half Life, come è infatti avvenuto.
Nel 2004, il vero sequel: Half Life 2. L’azione di Freeman si svolge in un mondo ormai dominato da un governo centrale che è sceso ai patti con gli alieni invasori. Questo gioco, anch’esso di grandissimo successo, è stato seguito da espansioni come Half Life 2: Episode One e Half Life 2: Episode Two nel 2006 e nel 2007.
Si era diffusa la notizia dell’uscita di Half Life: Episode Three ma questa anticipazione non si è mai verificata realmente. Invece, Valve, ormai nel 2020, ha sformato forse l’episodio più discutibile dell’intera saga: Half Life: Alyx ambientato prima della narrazione di Half Life 2. Io l’ho veramente odiato dato che erano indispensabili i visori per la realtà virtuale per poterlo giocare. La critica specializzata si è invece inchinata davanti alla perfezione tecnica del gioco.
Nel 2020 è uscito anche il bellissimo Black Mesa, un remake di Half Life, quindi del primissimo gioco, pensata per il motore di gioco Source Engine sviluppato da altri, ma in seguito approvato da Valve. Crowbar Collective fu la responsabile di questo, a mio avviso riuscitissimo remake, ottenuto tramite telelavoro.
Ora, si parla di un nuovo gioco della Valve. Forse si tratta di rimasterizzare, offrendo una grafica rinnovata, Half Life 2. In tutto questo tempo, abbiamo atteso inutilmente il seguito di Half Life 2 sia come trama, sia come sviluppo tecnico del motore di gioco. Potremo mai accontentarci della rivisitazione grafica di Half Life 2? Tra l’altro ,si parla di uno sviluppatore indipendente che sta aggiornando la grafica del gioco introducendo diverse novità, come la possibilità di distruggere oggetti vari e in definitiva un completo ripensamento del motore di gioco.
Personalmente condivido l’ansia dei grandi, innumerevoli, estimatori della saga ufficiale di Half Life e penso che Black Mesa sia il tentativo a oggi più notevole di dare nuova vita la gioco originale. Intendo seguire la vicenda e se dovremo accontentarci di una semplice riproposizione grafica di Half Life 2, le mie balle videoludiche gireranno come eliche, offrendo una economicissima alternativa alla produzione energetica casalinga!
Senza contare che rivedere la dolce ed efficientissima Alyx Vance non mi dispiacerebbe affatto. Tra l’altro, potrebbe accorgersi che somiglio non poco al suo caro Gordon Freeman… ehm…
Per fortuna, posso calmarmi tramite la lettura di romanzi di fantascienza veramente incredibili, scritti da un autore italiano e presenti solo su Amazon. Una grandissima saga chiamata ciclo dei Rettiliani che inizia con il primo libro: La Terra invasa dai Rettili, pubblicato nel 2020.
L’episodio successivo, veramente eccezionale, sia come trama che per i personaggi descritti, fu I Rettili tra noi, del 2021.
Infine, il terzo romanzo della serie, l’incredibile L’Inganno del Drago, pubblicato nel 2022.
Ragazzi, anche questa è una saga veramente fantastica dove la guerra tra alieni sconvolge la Terra e svela nel contempo la vera origine della razza umana. Leggere i tre romanzi di seguito significa immergersi in una realtà alternativa estremamente coinvolgente e soprattutto convincente.
Questa è la grande espressione di vera capacità narrativa dell’autore, italiano come noi, e quindi ostracizzato dalla folle politica editoriale corrente. Potete leggere i libri anche tramite l’anteprima gratuita che di solito dura oltre un capitolo intero, poi acquistare per soli 5 euro il singolo romanzo e gustarvelo in pace sul vostro dispositivo preferito.
Per una scelta veramente ecologica, non è disponibile per ora, la versione cartacea. Greta ringrazierà senza dubbio questa scelta.